Descrizione
La lessicografia calabra deve molto a questo volume la cui prima edizione risale al lontano 1924 (Laureana di Borrello, Tipografia del Progresso). La Metauro, grazie alla preziosa collaborazione del Professor Antonio Barbuto e del Professor Michele De Luca (che ne ha curato anche l’introduzione), ne ha oggi ristampato l’edizione in copia anastatica. Niente, dunque si è perso dell’opera storica di Galasso, ma nuovi significati si sono aggiunti allo studio della lingua italiana e delle sue specificità dialettali che tanto ricca hanno contribuito a renderla nei secoli.
Autore e Curatore
Lorenzo Galasso nacque a Nicotera il 24 marzo 1884. Figlio di un modesto operaio, sin da giovanissimo mostrò una intelligenza vivace e una predisposizione all’apprendimento e allo studio, ma le ristrettezze economiche della famiglia impedirono di soddisfare appieno queste predisposizioni; fu così che fu avviato al seminario di Nicotera. Fu ordinato sacerdote e fece parte, in qualità di mansionario, del clero capitolare della Cattedrale di Nicotera e successivamente di Coparni, piccola frazione di Mileto. Frutto della sua esperienza giovanile di uomo colto messo di fronte ad una realtà inimmaginabile, quello stato di miseria ed abbandono in cui vivevano i suoi parrocchiani, fu il libro Arabi e Beduini d’Italia (1915).
Michele De Luca ha insegnato in Toscana e nel Lazio. Ha pubblicato un cospicuo numero di libri e articoli sui dialetti càlabri, tra i quali: Nomi dialettali e nomignoli dei comuni della Calabria e dei Calabresi (2007), Breve storia dei dizionari calabresi dal presunto Massara a Rohlfs (2009), Il “Saggio di vocabolario calabrese” (1850) di Francesco Cherubini. Storia insolita del “primo” vocabolario calabrese (2011), Il dialetto “arcaico” di Cetraro (2012). E i saggi introduttivi alle ristampe anastatiche del Dizionario etimologico del dialetto calabrese di Giovan Battista Marzano (2006) e del Saggio d’un vocabolario calabro-italiano ad uso delle scuole di Lorenzo Galasso (2013), La caffettiera napoletana nella tradizione folkloristica calabrese (2013), “Arrestámu ‘a cipúja”. Storia sociale della cipolla rossa di Parghelìa (2014), Il Bergamotto (2014), Cu’ cunta menti ‘a junta! Lessico ed espressioni idiomatiche dei dialetti calabri del Vibonese con annotazioni storiche e demologiche (2015).
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