Descrizione
A più di venti anni dalla morte (1994) Paolo Volponi è ancora un autore da scoprire. Come pochi altri scrittori ha riflettuto intensamente sull’industrializzazione dell’Italia contadina e su un sistema politico sempre in ritardo sui bisogni e sui sogni del paese, e nello stesso tempo ha conservato una freschezza “lirica” di scrittore che ama la natura e il suo mondo. La sua opera è un messaggio di grande forza morale, un incoraggiamento a intendere la letteratura nel segno di un interesse militante alla storia e al discorso umano.
Curatori
Salvatore Ritrovato insegna Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Ha scritto sul Cinquecento (in particolare, la questione del romanzo, la lirica del Cinquecento, il Gierusalemme del Tasso, Cesare Rinaldi, Ariosto, Michelangelo e il madrigale, cui ha dedicato una intera antologia L’arte del madrigale. Poeti italiani del Cinquecento, Palomar, Bari, 2011 e il volume monografico Studi sul madrigale cinquecentesco, Salerno, Roma, 2015) e sulla letteratura del Novecento (fra gli autori affrontati, Pascoli, Saba, Caproni, Calvino, Volponi, Rosselli, Soldati, Bassani), con escursioni tematiche intorno al “paesaggio” (a cominciare dal saggio antologico, Dentro il paesaggio. Poeti e natura, Archinto, Milano 2006).
Donatella Marchi (1946) si è laureata in Lettere con una tesi su Quasimodo traduttore dei classici e ha insegnato all’Università di Urbino come Professoressa associata di Letteratura italiana moderna e contemporanea.
Rassegna stampa
Salvatore Ritrovato, Donatella Marchi (a cura di), Pianeta Volponi, recensione di Matteo Martelli, Studi e Problemi di Critica testuale, 77, ottobre 2008, pp. 300-303.
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