Descrizione
L’università italiana è in crisi da decenni, è purtroppo teatro di scandali e concorsi truccati, ma questo volume vuole inquadrare la questione in un panorama più ampio, quello storico e poi europeo, quello che parte dal libro come oggetto di studio delle generazioni universitarie occidentali. Si parte dalle prime edizioni vergate a mano, dalla rivoluzione della stampa, per arrivare all’analisi di come le tecnologie digitali abbiano modificato il diritto d’autore. Ma si parla anche dei provvedimenti legislativi, della “fuga dei cervelli” e del senso ultimo che la ricerca ha assunto in Italia e in Europa con una particolare attenzione all’analisi dei legami tra università, industria e spin-off. Il libro si chiude con la speranza che, nell’epoca dell’economia della conoscenza, l’Università punti di nuovo alla qualità nello studio, al merito e ritorni ad essere un’istituzione importante.
Prefazione di Alfredo Luzi.
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