Considerare. Migranti, forme di vita

9,50

Un invito strettamente e drammaticamente attuale a «rischiare altre forme di scrittura politica dell’ospitalità».

di Marielle Macé
traduzione di Matteo Martelli
anno 2019
60 pp.

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Cosa fare di questo misto di collera e melanconia che ci suscita il trattamento riservato ai migranti, questa umanità precarizzata, con tutto quanto vi può essere di paralizzante, di sconcertante? Portando l’attenzione su esperienze diverse e attraverso un’analisi nutrita di poesia e di critica sociale, Marielle Macé tenta d’operare un rivolgimento, opponendo allo sgomento la considerazione, che non esclude né la compassione, né la lotta. Approfondendo il senso di questa parola, nelle pagine di Considerare Macé ci invita a «rischiare altre forme di scrittura politica dell’ospitalità».

Autrice e Curatore

Marielle Macé è direttrice di studi all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Nei suoi libri, la letteratura è un’alleata per la comprensione delle forme di vita e per un’indagine che fa delle maniere d’essere e dei modi di fare l’arena delle nostre discussioni e dei nostri impegni. Tra i suoi lavori in italiano, La lettura nella vita. Modi di leggere, modi di essere (Loescher, 2016).

Matteo Martelli, dottore di ricerca in Scienze umanistiche, collabora con la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Ha pubblicato Attraversamenti. Giuseppe Bartolucci nello spazio del teatro (Metauro Edizioni, 2009) e La storia fuori dalla storia. Saggio su Italo Calvino (Edimond Editore, 2007). Nel 2015-2016 è stato chargé de cours invité (professore invitato) presso la Facoltà di Filosofia, Arte e Lettere dell’Université Catholique de Louvain, in Belgio.

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Rassegna stampa

Migranti di Pietro Barbetta, blog Doppiozero, 10 ottobre 2019.

Da “Considerare. Migranti, forme di vita” di Andrea Inglese, blog Nazione Indiana, 10 settembre 2019.