Descrizione
Questo volume offre un breve percorso saggistico intorno alla complessa opera di Paolo Volponi (1924-1994), affrontata da diverse angolazioni tematiche (la memoria, la poesia, la visione dell’arte, il paesaggio, l’apocalisse e l’utopia), e con quel giusto equilibrio fra duttilità e rigore delle metodologie critiche che cerca di restituire al lettore il gusto stesso della lettura, e di sollecitare nuove domande sul senso che oggi ha fare letteratura. Il taglio a volte “militante” dei saggi qui raccolti, ma rielaborati e aggiornati all’interno del disegno monografico, intende perciò rilanciare la riflessione su Volponi in un orizzonte più ampio di riferimenti culturali, a testimonianza del profondo valore umano delle sue pagine, ma anche della convinzione appassionata con cui il vero scrittore oggi dovrebbe confrontarsi.
Autore
Salvatore Ritrovato insegna Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Ha scritto sul Cinquecento (in particolare, la questione del romanzo, la lirica del Cinquecento, il Gierusalemme del Tasso, Cesare Rinaldi, Ariosto, Michelangelo e il madrigale, cui ha dedicato una intera antologia L’ arte del madrigale. Poeti italiani del Cinquecento (Palomar, Bari, 2011) e il volume monografico Studi sul madrigale cinquecentesco (Salerno, Roma, 2015) e sulla letteratura del Novecento (fra gli autori affrontati, Pascoli, Saba, Caproni, Calvino, Volponi, Rosselli, Soldati, Bassani), con escursioni tematiche intorno al “paesaggio” (a cominciare dal saggio antologico, Dentro il paesaggio. Poeti e natura, Archinto, Milano 2006).
Dal 2019 è direttore della collana Essai, Metauro Edizioni.
Rassegna stampa
Salvatore Ritrovato, All’Ombra della memoria, recensione di Tiziano Toracca, Oblio, IV, 13, pp. 244-246.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.