Libretto all’Opera di R. Gioacchino

di Isabella Galeazzi

 

Libri da sfogliare,
libri da leggere,
libri da toccare,
libri per fare,
magari da mangiare,
ma soprattutto…
… libri pr sognare!

[vc_row css=”.vc_custom_1519392503248{padding-top: 18px !important;}”][vc_column][edgtf_elements_holder holder_full_height=”no” number_of_columns=”one-column” switch_to_one_column=”” alignment_one_column=””][edgtf_elements_holder_item item_padding=”0 50px 0 0″ item_padding_680=”0 0″ item_padding_1280_1600=”0 0″ item_padding_1024_1280=”0 0″ item_padding_768_1024=”0 30px 0 0″ item_padding_680_768=”0 20px 0 0″][vc_column_text][edgtf_dropcaps type=”normal” color=”#d6a67c” background_color=””]L[/edgtf_dropcaps]UCIA ABBATE, DOCENTE DI LINGUISTICA ALL’UNIVERSITÀ DI STUDI DI MESSINA, RACCONTA L’AMORE DI BATTIATO PER LA SUA SICILIA NEL VOLUME “FRANCO BATTIATO. VERSO LA META DEL RITORNO”.[/vc_column_text][/edgtf_elements_holder_item][/edgtf_elements_holder][vc_empty_space height=”37px”][edgtf_elements_holder holder_full_height=”no” number_of_columns=”one-column” switch_to_one_column=”” alignment_one_column=””][edgtf_elements_holder_item item_padding=”0 50px 0 0″ item_padding_680=”0 0″ item_padding_1280_1600=”0 0″ item_padding_1024_1280=”0 0″ item_padding_768_1024=”0 30px 0 0″ item_padding_680_768=”0 20px 0 0″][vc_column_text]

Chi è Lucia Abbate? Parli un po’ di lei e di cosa si occupa

[/vc_column_text][vc_empty_space height=”37px”][vc_column_text]Lucia Abbate è nata a Messina, ha insegnato Linguistica presso l’Università degli Studi di Messina, nel Dipartimento di Civiltà antiche e Moderne. Ha scritto libri sulla varietà del linguaggio, sulla storia di nomi di luogo e cognomi, sulle lingue antiche e i dialetti e altri lavori di carattere glottologico e linguistico. Negli ultimi anni ha rivolto i suoi interessi alla narrativa: nel 2018 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio con Campanotto Editore, Cani, amore e ipocondria e nel 2019 L’orgoglio dei Calafato, con Pungitopo Editore, Messina. Questo libro è dedicato a Franco Battiato. Non si è discostata del tutto dai suoi interessi linguistici scrivendo questo saggio. Anche Battiato amava le lingue, usandone tante nelle sue canzoni, anche l’arabo che considerò come parte del dialetto siciliano. Perciò fu definito un plurilinguista. Il suo modo di vivere era improntato a un sentimento di amore universale che si esplicava nella sua spiritualità profonda e nel rispetto di tutte le culture.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”37px”][vc_column_text]

Perché l’interesse verso Franco Battiato?

[/vc_column_text][vc_empty_space height=”37px”][vc_column_text]Ho sempre amato Franco Battiato, il suo linguaggio, la creatività, l’eclettismo culturale e la sua spiritualità profonda. Ho letto tanti libri su di lui, molti dei quali dettagliati, interessanti, ricchi di notizie e di informazioni. Ma sentivo che c’era altro dietro le sue canzoni, non in campo aneddotico o biografico, piuttosto nel loro significato più profondo, innanzitutto la presenza costante della Sicilia e un’unità di base e di pensiero nella sua immensa produzione musicale. Tanti significati inediti emergono attraverso la lettura dei testi e non sono frutto di una mia personale interpretazione, ma di ricerche e confronti condotti con sistematica precisione, che fanno luce su particolari aspetti e significati della sua opera.[/vc_column_text][vc_empty_space height=”37px”][vc_column_text]

Che ruolo ha la Sicilia nell’opera di Battiato?

[/vc_column_text][vc_empty_space height=”37px”][vc_column_text]La Sicilia era tutto per Battiato, faceva parte integrante della sua persona. In Sicilia è nato e qui è voluto tornare rimanendoci per sempre. Fra le canzoni più belle ci sono quelle in dialetto siciliano, canti d’amore come il brano bellissimo Stranizza d’amuri e altri, da cui emerge un legame radicato e profondo verso la sua terra. Ma non tutti hanno potuto comprenderne la bellezza, non conoscendo il dialetto, anche a causa di errate trascrizioni dei testi sul web. Perciò in questo libro si è riportata la forma dialettale corretta con relativa traduzione. Non c’è canzone che non riecheggi memorie e immagini dell’Isola, anche se si parla di luoghi diversi. Lo stesso Battiato aveva scelto di nascere proprio in quest’isola, immaginando di tornare da una vita precedente, per rinascere in primavera, mentre arrivavano “voci dallo Stretto di Messina” (Risveglio di primavera).[/vc_column_text][vc_empty_space height=”37px”][vc_column_text]

Un messaggio per i lettori di Metauro Edizioni

[/vc_column_text][vc_empty_space height=”37px”][vc_column_text]Vi invito a leggere questo libro: scoprirete qualcosa di nuovo su Franco Battiato. Scrivendolo ho sentito l’emozione della sua presenza, come se dall’ultima “meta” del suo viaggio avesse fatto “ritorno”, così come cantava nel suo ultimo album Torneremo ancora. Ho raccontato il suo percorso artistico e spirituale, ho riportato le interviste e il testo di tante sue canzoni. Ho trovato la coerenza anche in apparenti contraddizioni: le clamorose svolte musicali, che definiva solo un cambio di ritmo e niente di diverso, “la passione nella gola, l’eros che si fa parola” in un canto di una sensualità quasi mistica, il peso del dolore verso i problemi del mondo e la leggerezza della sua anima, l’amata solitudine e il legame d’amore verso tutti i cittadini del mondo. Il mio obiettivo è condividere con il lettore ciò che ho provato mentre scrivevo, un’emozione così forte e profonda che, sono certa, potrà giungere a chiunque legga un libro scritto con passione su Franco Battiato e ascolti il fascino straordinario della sua musica, ancora e per tanto tempo ancora. [edgtf_button size=”small” type=”outline” text=”VAI AL LIBRO!” custom_class=”” icon_pack=”font_awesome” fa_icon=”” link=”https://metauroedizioni.it/product/franco-battiato-verso-la-meta-del-ritorno/” target=”_blank” color=”” hover_color=”” background_color=”” hover_background_color=”” border_color=”” hover_border_color=”” font_size=”” font_weight=”” margin=””] [/vc_column_text][/edgtf_elements_holder_item][/edgtf_elements_holder][vc_empty_space height=”100px”][/vc_column][/vc_row]

La cambiale di matrimonio

Non c'è il vecchio sussurrone

di G. Rossini | La cambiale di matrimonio (per gentile concessione di Dynamic srl)

Edizione Casa Rossini
Direttore: Umberto Benedetti Michelangeli
Regia: Luigi Squarzina
Tobia Mill Paolo Bordogna, Norton Enrico Maria Marabelli, Clarina Maria Gortsevskaya
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Registrata al BPA Palas (Teatro 2) di Pesaro nell’agosto 2006
Dvd prodotto e pubblicato da Dynamic Srl, Genova

Guglielmo Tell

Tutto cangia, il ciel s'abbella

di G. Rossini | Gugliemo Tell

La gazza ladra

Accusata di furto... Oh, rossore!

di G. Rossini | La gazza ladra (per gentile concessione di Dynamic srl)

Edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi,
a cura di Alberto Zedda
Direttore: Lü Jia
Regia: Damiano Michieletto
Fernando Alex Esposito
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Registrata all’Adriatic Arena (Teatro 2) di Pesaro nell’agosto 2007
Dvd prodotto e pubblicato da Dynamic Srl, Genova

L'italiana in Algeri

Pappataci! Che mai sento!

di G. Rossini | L'italiana in Algeri (per gentile concessione di Dynamic srl)

Edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi,
a cura di Azio Corghi
Direttore: Donato Renzetti
Regia: Dario Fo
Lindoro Maxim Mironov, Taddeo Bruno de Simone, Mustafà Marco Vinco
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Registrata al BPA Palas (Teatro 1) di Pesaro nell’agosto 2006
Dvd prodotto e pubblicato da Dynamic Srl, Genova

La scala di seta

Dorme ognuno in queste soglie

di G. Rossini | La scala di seta (per gentile concessione di Unitel Classica)

Edizione critica Fondazione Rossini di Pesaro, in collaborazione con Casa Ricordi,
a cura di Anders Wiklund
Direttore: Claudio Scimone
Regia: Damiano Michieletto
Giulia Olga Peretyatko, Lucilla Anna Malavasi, Dorvil José Manuel Zapata,
Dormont Daniele Zanfardino, Blansac Carlo Lepore, Germano Paolo Bordogna
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Registrata al Teatro Rossini di Pesaro nell’agosto 2009
Per gentile concessione di Unitel

Il viaggio a Reims

Presto presto... su, coraggio!

di G. Rossini | Il viaggio a Reims (per gentile concessione di Rossini Opera Festival)

Edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi,
a cura di Janet Johnson
Direttore: Giancarlo Rizzi
Regia: Emilio Sagi
Maddalena Valeria Girardello, Don Prudenzio Alejandro Sánchez,
Antonio Elcin Huseynov, Madama Cortese Claudia Urru
Orchestra Sinfonica G. Rossini
Registrata presso Piazza del Popolo di Pesaro nell’agosto 2020
Per gentile concessione del Rossini Opera Festival

Ah! A tal colpo inaspettato

di G. Rossini | Il viaggio a Reims (per gentile concessione di Rossini Opera Festival)

Edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi,
a cura di Janet Johnson
Direttore: Giancarlo Rizzi
Regia: Emilio Sagi
Contessa di Folleville Claudia Muschio, Corinna Maria Laura Iacobellis,
Marchesa Melibea Chiara Tirotta, Delia Carmen Buendía, Modestina Francesca Longari,
Conte di Libenskof Pietro Adaíni, Cavalier Belfiore Matteo Roma, Zefirino Oscar Oré,
Barone di Trombonok Michael Borth, Don Alvaro Jan Antem, Lord Sidney Nicolò Donini,
Don Profondo Diego Savini, Don Prudenzio Alejandro Sánchez, Madama Cortese Claudia Urru
Orchestra Sinfonica G. Rossini
Registrata presso Piazza del Popolo di Pesaro nell’agosto 2020
Per gentile concessione del Rossini Opera Festival

Il barbiere di Siviglia

Largo al factotum

di G. Rossini | Il barbiere di Siviglia (per gentile concessione di Rossini Opera Festival)

Edizione critica della Fondazione Rossini di Pesaro, in collaborazione con Casa Ricordi,
a cura di Alberto Zedda
Direttore: Alberto Zedda
Figaro Mario Cassi
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Registrata al Teatro Rossini di Pesaro nell’agosto 2011
Per gentile concessione del Rossini Opera Festival
Con i contributo e il sostegno di